Arte

Abbazia di Morimondo

Morimondo è un piccolo gioiello medievale situato nella valle del Ticino a pochi passi da Milano, qui sorge l’ Abbazia dei monaci cistercensi, fondata nel 1134 e provenienti dalla casa madre di Morimond in Francia, a nord di Digione. Fin dai suoi primi anni il monastero divenne un centro un centro di promozione agricola, nella metà del Quattrocento Morimondo cominciò a perdere d’ importanza nel 1799 sotto Napoleone, l’ Abbazia fu soppressa, solo nel 1952 riprese ad essere abitata dai monaci. La pianta dell’ Abbazia è di stampo basilicale a tre navate, con volte rette da archi a sesto acuto che poggiano su pilastri cilindrici, sulla crociera poggia un piccolo tiburio ottagonale. all’ interno dell’ edificio si trovano opere di notevole rilievo, tra cui: l’acquasantiera trecentesca posta accanto al primo pilatro, “la “Madonna con il bambino e i Santi Benedetto e San Bernardo” opera dell’artista Bernardino Luini, situata nella quarta campata e il coro ligneo con 70 stalli in noce intarsiati dall’abbiatense Francesco Giramo nel 1522, mentre il chiostro rifatto tra il 1400 e il 1500 un ala è originale.

L’ordine dei Cistercense ebbe origine nel 1098 a Citeaux in Borgogna da Roberto di Molesme, egli voleva ricondurre la regola benedettina alla semplicità delle origini. Nel milanese troviamo due importanti abbazie: Morimondo e Chiaravalle. L’architettura cistercense si fonda sul progetto pilota di Bernardo. Precise regole matematiche prevedono una struttura di tipo modulare, che fissa in modo rigoroso le proporzioni dell’edificio ecclesiastico e la dispersione dei vari corpi del complesso. Inoltre, l’esigenza di povertà negava la possibilità di aggiungere elementi decorativi