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La più bella piazza d’Italia Vigevano

Costruita tra il 1492 e il 1494 per volontà di Ludovico il Moro, Vigevano rappresenta uno dei primi modelli di piazza rinascimentale oltre ad essere tra i migliori esempi di architettura lombarda del secolo XV, tra gli architetti che operavano alla corte del Signore di Milano c’era di sicuro Donato Bramante. All’epoca di Ludovico il Moro la Piazza presentava un aspetto differente dall’attuale, due archi trionfali interrompevano i portici in corrispondenza delle attuali vie: Via del Popolo e via Silva. Per accedere al Castello veniva utilizzata una lunga rampa di pietra percorribile da cavalli e carri e posizionata nel mezzo della Piazza, in linea con l’ingresso attuale della Torre; mentre la facciata barocca del Duomo era praticamente assente.

L’attuale forma architettonica venne disegnata e realizzata dal vescovo architetto Lobkowitz che, nel 1680 chiuse il quarto lato con la facciata barocca della Cattedrale ed eliminò la rampa d’accesso al Castello e i due archi trionfali. A partire dall’età napoleonica la piazza venne circondata da portici e arcate sorretti da 84 colonne con capitelli tutti di fogge differenti tra loro, sopra ogni colonne vi furono disegnati dei medaglioni che ritraevano i personaggi dell’epoca romana e rinascimentale con alcuni motti e proverbi.

Piazza Ducale è il cuore antico e moderno della città, chiamata anche “il salotto di Vigevano”, è uno spazio scenografico di grande suggestione e armonia, persino il grande maestro Arturo Toscanini, seppur malato, chiedeva di essere portato a Vigevano per sedersi a uno dei tavolini di un bar, in quanto considerava Piazza Ducale una sinfonia musicale. La Piazza Ducale è ancora oggi l’accesso principale al Castello Visconteo Sforzesco, salendo lo scalone che si trova sotto la Torre bramantesca, si può accedere al cortile del Castello e visitare l’antica dimore degli Sforza oltre ad avere una visone sull’intera città-