I Coniugi Arnolfini
Ma chi sono i due personaggi ritratti? In verità si sa poco è probabile che si tratti di Giovanni di Nicolao di Arnolfini, la signora al suo fianco è probabilmente la sua seconda moglie. Nella Bruges del Quattrocento, la famiglia italiana degli Arnolfini doveva contare parecchio per incaricare nientemeno che il caposcuola della tradizione fiamminga, il pittore Jan Van Eyck, ossia il pittore ufficiale della corte di Filippo il Buono, Gran Duca di Borgogna.
Van Eyck mette in campo tutta l sua esperienza di pittore nell’uso della pittura ad olio per raffigurare una moltitudine di oggetti scelti con accuratezza per celebrare la ricchezza della coppia italiana. Dall’arredo lussuoso della stanza all’abbigliamento sartoriale della coppia, ogni particolare viene descritto in modo dettagliato.
La casa è in mattoni, la finestra della stanza si apre su un giardino dove si può scoprire un ciliegio, l’ampio e lussuoso letto è rivestito con un costoso panno di lana rosso, cuscini di tessuto rosso sono sparsi sulla sedia e sulla panca, non si tratta di una camera da letto ma di un salotto di ricevimento. un tappeto orientale giace sul pavimento e uno splendido lampadario in ottone pende dal soffitto, perfino le arance sparse con non curanza indicano la ricchezza della coppia, tale frutto era molto costoso a quel tempo.
I vestiti costosi e alla moda non sono appariscenti, l’uomo indossa un cappello di paglia intrecciata e un tabard scuro di velluto di seta, rifinito di pelliccia marrone, sotto veste un doppio petto nero con polsini d’ argento, la donna indossa un bel vestito di una lana verde con elaborate maniche scolorite e un lungo strascico che cade in spesse pieghe attorno ai suoi piedi e rifinito con pelliccia bianca di ermellino.
Da osservare il grande specchio rotondo al centro della composizione che riflette l’immagine convessa della stanza, ma anche le figure di due uomini che entrano attraverso una porta alle spalle dell’osservatore, sopra lo specchio campeggia la scritta: “Johannes de Eyck fuit hic 1443” (cioè Jan van Eyck era qui). mi sorge una domanda che i due uomini che entrano nella stanza siano proprio Van Eyck e il suo servo?